Incentivi per le aziende: 6 milioni dalla Regione Veneto
Una nuova opportunità per le piccole e medie imprese venete: la Regione ha istituito un bando per chi migliora l’efficienza energetica e valorizza le rinnovabili
Novità sul fronte degli incentivi ambientali alle aziende: è stato approvato dalla giunta veneta un bando da 6 milioni di euro a favore delle piccole e medie imprese, affinché possano contenere la spesa energetica, l’inquinamento e le emissioni in atmosfera, utilizzare in maniera efficiente le risorse e valorizzare le fonti rinnovabili.
Più precisamente, il bando fa riferimento all’azione 4.2.1 del POR FESR 2014-2020, che prevede “incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive, compresa l’installazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile per l’autoconsumo, dando priorità alle tecnologie ad alta efficienza”.
Incentivi: chi può richiederli
Sono previste risorse pari a 24 milioni di euro suddivise in tre edizioni lungo il biennio 2017-2019, di cui le piccole e medie imprese del Veneto potranno usufruire per efficientare il proprio ciclo produttivo in termini di energia. Dal 2 novembre 2017 al 9 gennaio 2018 saranno accolte le domande di aziende venete operanti nei settori manifatturiero, dei servizi, del commercio, dei trasporti, del turismo e della ristorazione e della sanità.
Scopri i codici ATECO L’agevolazione, nella forma del contributo a fondo perduto, è pari al 30% della spesa rendicontata ammissibile e avrà un limite massimo di 150.000 euro (corrispondenti a una spesa pari o superiore a 500.000 euro) e un limite minimo di 24.000 euro (corrispondenti a una spesa pari a 80.000 euro).Gli interventi ammessi
Gli interventi di efficientamento energetico ammissibili si articolano in tre fasi:
- Valutazione del fabbisogno energetico annuo complessivo dell’unità operativa e individuazione delle opportunità di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni di gas climalteranti. La diagnosi energetica deve essere realizzata in conformità ai criteri espressi all’allegato 2 al D.lgs n.102 del 2014.
- Elaborazione e sviluppo del progetto di contenimento dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti risultanti dalla prima diagnosi.
- Valutazione post-intervento del raggiungimento dell’obiettivo di progetto, nonché di risparmio energetico e di riduzione di emissioni di gas climalteranti, attraverso una diagnosi energetica o, in alternativa, una relazione tecnica.
Inoltre, il risparmio energetico individuato dalla diagnosi ante-intervento dovrà essere maggiore o uguale al 9% del fabbisogno annuo di energia prima dell’effettuazione degli interventi di efficientamento, espresso in kWh.
Le tipologie di intervento previste dal bando sono le seguenti:
- Impianti produttivi ad alta efficienza (es: sostituzione di motori elettrici, installazione di inverter, rifasamento, ecc.).
- Impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile per l’autoconsumo.
- Impianti di cogenerazione per uso industriale.
La soluzione offerta da Edison supporta il cliente a 360° nella partecipazione al bando, a partire dall’invio della domanda, proseguendo con l’elaborazione del progetto di investimento, fino alla progettazione e realizzazione degli interventi di efficienza energetica. Inoltre, l’azienda potrà usufruire gratuitamente della diagnosi post-intervento e, in caso di non raggiungimento degli obiettivi, beneficiare di un rimborso del 50% del contributo ammissibile non ottenuto.
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